Carissimi,
come sapete si avvicina la data per la ripresa delle sante Messe aperte al popolo, fissata per il 18 maggio. Inevitabilmente la prima fase sarà complicata, a causa delle numerose e doverose restrizioni e obblighi; sarà necessaria la buona volontà e disponibilità di ciascuno, perché il tutto si svolga senza ulteriori e inutili problemi e lamentele.
Considerando che resta ancora valido l’invito a restare a casa per gli over 65, e che resta ancora valida la dispensa dal precetto festivo per motivi di età o di salute, ecco di seguito alcune indicazioni (salvo nuovi decreti governativi o restrizioni):
- dispongo che nel periodo che va dal 18 al 31 maggio compreso, l’unica chiesa aperta sarà la Cattedrale. Le chiese di san Rocco, di san Giovanni e della Madonna della Misericordia apriranno dal mese di giugno nei giorni e orari consueti, con l’unica novità che la Messa alla Misericordia la domenica sarà alle ore 18.00 e non più alle ore 17.00 (su richiesta di don Pierluigi). Dunque: a san Rocco il sabato alle ore 19.00 (a partire da sabato 6 giugno); a san Giovanni il sabato alle ore 7.30 (a partire da sabato 6 giugno); alla Misericordia la domenica alle ore 18.00 (a partire da domenica 7 giugno). La chiesetta di Fuori Dazio, date le sue piccole dimensioni, resta chiusa fino a che durano le restrizioni e l’obbligo della distanza minima; comprendo il probabile disappunto di alcuni, ma è doveroso salvaguardare la salute…
- in Cattedrale le sante Messe riprenderanno da lunedì 18 maggio, negli orari consueti, con l’aggiunta la domenica di un’altra Messa alle ore 17.00 per il 24 e per il 31 maggio. Di conseguenza i giorni feriali alle ore 7.30 e alle ore 19.00, la domenica alle ore 8.00 e alle ore 10.00 e alle ore 11.30 e alle ore 17.00 e alle ore 19.00…; inoltre domenica 24 maggio e domenica 31 maggio ci sarà la santa Messa anche a san Valentino nel cortile interno (salvo pioggia) alle ore 11.00…
- le chiese che sono state chiuse non necessitano di sanificazione; si provvederà alla pulizia e disinfestazione della Cattedrale; attendiamo per giugno nuove indicazioni governative e diocesane…
- come recitano i punto 1.6 e 1.7 del decreto ministeriale del 7 maggio: «Non è consentito accedere al luogo della celebrazione in caso di sintomi influenzali/respiratori o in presenza di temperatura corporea pari o superiore ai 37,5°; non è consentito l’accesso a coloro che sono stati in contatto con persone positive a SARS-Co V-2 nei giorni precedenti»; eventuali mancanze verranno prontamente denunciate all’autorità competente e punite a norma di legge…
- per accedere e partecipare alla santa Messa è obbligatorio l’uso di mascherine che vanno tenute per tutta la durata della celebrazione…; inoltre all’ingresso sarà necessario sanificare le mani con apposito liquido igienizzante che verrà preparato…; per tutta la durata della celebrazione è necessario mantenere la distanza e occupare solo i posti indicati (chi abita nella stessa casa ed è abitualmente in contatto può occupare lo stesso banco)…
- l’ingresso alle celebrazioni sarà contingentato e regolato da volontari presi dalle Confraternite e dal Gruppo Educatori; una volta raggiunto il numero massimo dei partecipanti le porte verranno chiuse e l’ingresso vietato… (resta valido il divieto di assembramento fuori la chiesa, così come tutti gli altri obblighi governativi)…
- è possibile ricevere la santa comunione solo ed esclusivamente nelle mani e restando al proprio posto…
- la confessione sarà possibile fuori dagli orari delle celebrazioni…
Se ognuno farà la propria parte, allora ne usciremo presto e bene, altrimenti saranno inevitabili nuove restrizioni e divieti.
Grazie a tutti.
Don Mauro